Come di consueto, orientiamo la terna inerziale Oxyz con l'origine coincidente con il centro della forza, e il piano coordinato xy coincidente con il piano orbitale. Ne segue per la conservazione del momento angolare e con ovvio significato dei simboli:
Ma r(t)=rc (raggio dell'orbita), per cui
Tale grandezza (derivata rispetto al tempo dell'angolo polare (o anomalia)) si identifica con la velocità angolare del moto circolare, che risulta essere uniforme. Per essere più specifici, la velocità trasversape
si identifica con la velocità tangenziale del moto circolare uniforme, mentre la velocità radiale, manifestamente nulla. In definitiva, il vettore velocità della particella si scrive:
Riprendiamo l'esempio suggestivo della Luna, dove avevamo stabilito l'impossibilità di una «caduta» radiale del nostro satellite sulla Terra. Restando nell'approssimazione di campo centrale, mostriamo una ulteriore impossibilità: il passaggio della Luna per il centro di forza, i.e. per la Terra. In altre parole, vogliamo stabilire l'eventuale esistenza di orbite passanti per il centro di forza. A tale scopo, riprendiamo l'equazione differenziale:
dove ci riferiamo al caso generale di una particella di massa m, rammentando l'espressione del potenziale efficace che si esprime come somma del potenziale centrale e del potenziale centrifugo:
da cui notiamo che il termine centrifugo è una barriera di potenziale infinitamente alta. Ne segue che il potenziale efficace è a sua volta una barriera di potenziale infinitamente alta, per tutti e soli i potenziali V(r) tali che
Infatti in fig.
vediamo che in tal caso, la particella non può «penetrare» la barriera di potenziale. In altri termini, il potenziale impedisce la «caduta» verso in centro, e ciò si verifica per ogni valore dell'energia E > 0. Si badi che tale locuzione si riferisce a una caduta sia radiale che angolare.
Il potenziale efficace diverge per i potenziali V(r) continui in r=0 (o al più con una discontinuità eliminabile):
e per quelli divergenti positivamente:
Studiamo i potenziali divergenti negativamente:
osservando che i potenziali di interesse fisico divergenti negativamente in r=0, sono ivi infiniti dotati di ordine. Per fissare le idee, consideriamo un potenziale V(r) tale che in un intorno destro di r=0 si comporta come