L'interpretazione di Schwinger, non è una interpretazione in senso ortodosso, ma è comunque interessante poiché esprime il processo di misura attraverso l'azione di un filtro, come illustrato in fig. 1. Più precisamente, il processo di misura di un'osservabile A agisce alla stregua di un "filtro" che lascia passare solo uno degli N autostati di A.
Tale formalismo è essenzialmente basato sulla nozione di "operatore di proiezione" che, appunto, agendo sul vettore di stato ne determina il collasso i.e. la proiezione, su uno degli autostati dell'osservabile sottoposta a misura. (altro…)