I criteri dimostrati nei post precedenti,esprimono condizioni sufficienti, ma non necessarie per la sommabilità di una funzione generalmente continua in un intervallo (limitato o illimitato). Un esempio di funzione non regolare all'infinito ma comunque sommabile in [0,+oo) è f(x)=x*exp(-x^6 * sin(x)^2).
Questo esempio è trattato in un vecchio libri di analisi matematica (a quanto pare, i libri vecchi sono i migliori : ), in cui vengono mostrati i seguenti punti:
f è non regolare all'infinito (cioè non ammette limite. In particolare, non si annulla definitivamente intorno a +oo)
f è sommabile in [0,+oo) pur non annullandosi in un qualunque intorno di +oo.
Questa specie di "report" potrebbe essere utile a qualcun altro. Il condizionale è d'obbligo perché ciascuno di noi è un caso a sè. Detto in altro modo, il processo di guarigione è qualcosa di troppo complicato per poter essere catturato da un qualunque paradigma. Metaforicamente, per dirla con David Bohm esistono delle variabili nascoste a cui non abbiamo accesso.
Legenda:
ZERO: assenza di risultati
UNO: guarigione
Osservazione
Da un punto di vista cibernetico abbiamo una macchina che ha due stati: ZERO e UNO. Abbiamo, dunque, 1 BIT di informazione, definito come la minima informazione in grado di distinguere lo stato ZERO dallo stato UNO. Il termine "macchina" non deve trarre in inganno, nel senso che non viene invocato il paradigma meccanicistico/riduzionistico. Anzi, l'approccio cibernetico (Wiener) è di tipo sistemico. La presenza di due stati che si escludono a vicenda, suggerisce di utilizzare il formalismo degli spazi di Hilbert.