Triangoli di Kanizsa: tendenza alla chiusura di strutture aperte
sabato, Luglio 18th, 2020
Nel saggio Pauli e Jung. Un confronto tra materia e psiche, viene discussa la cosiddetta epistemologia del confine, con un evidente riferimento al famoso paradosso della misura della meccanica quantistica. Come è noto, secondo l'interpretazione di Copenhagen l'interferenza osservatore-osservato rende intrinsecamente labile il confine tra lo sperimentatore e il sistema fisico in istudio (ad esempio, un elettrone).
La fig. 1 mostra un triangolo nero sovrapposto a un triangolo con bordo bianco. I vertici del triangolo nero sono poi parzialmente sovrapposti a tre dischi bianchi. In realtà, il triangolo nero non esiste: andando a misurare con un fotometro la quantità di luce emessa dal presunto triangolo e il resto della superficie piana, si scopre che tali grandezze coincidono. Nonostante ciò, il nostro sistema percettivo restituisce la presenza di un triangolo.
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