Una lampadina è appesa a un filo verticale nella cabina di un ascensore (Figura 1) in discesa che rallenta con accelerazione di 2.4m/s² fino ad arrestarsi. (a) Se la tensione del filo è di 89N , quale è la massa della lampadina? (b) E quant'è la tensione del filo se l'ascensore sale con la stessa accelerazione?
Soluzione Quesito (a)
Orientiamo un asse y verso il basso come in fig.1. Se m è la massa (incognita) della lampadina e T la tensione del filo, per il secondo principio della dinamica si ha:
L'esercizio dice che l'ascensore sta scendendo e rallentando con accelerazione a=2.4m/s². Questo vuol dire che il vettore accelerazione è orientato verso l'alto (fig. 1), per cui proiettando l'equazione vettoriale precedente sull'asse y, otteniamo
Esercizio Un oggetto di massa m=5kg viene appeso mediante una fune inestensibile di massa trascurabile, al soffitto di un ascensore di massa M=600kg . All'ascensore viene applicata una forza costante orientata verso l'alto e di modulo F=700kgp. Sapendo che l'oggetto si trova ad una altezza h=2m dal pavimento dell'ascensore, determinare:
1) l'accelerazione del sistema;
2) la tensione della fune.
Se la fune alla quale è appeso l'oggetto si spezza, determinare:
3) l'accelerazione dell'ascensore subito dopo la rottura della fune;
4) il tempo impiegato dall'oggetto per raggiunere il pavimento dell'ascensore.
Soluzione
Assumiamo come sistema di riferimento inerziale il riferimento cartesiano R(Oy) ove y è un asse verticale orientato vero l'alto e con origine nel pavimento dell'ascensore. Tenendo presente la fig. 1 si ha che il secondo principio della dinamica restituisce l'equazione vettoriale: