Mentre stavo per entrare in un esame, Majorana mi espose una dimostrazione sintetica dell'esistenza dei cerchi di Villarceau sul toro. A dire il vero non la capii pienamente, ma la imparai lì per lì a memoria. Chiamato all'esame, il professor Pittarelli mi domandò, come spesso faceva, se per caso avevo preparato un argomento speciale. "Sissignore", risposi, "i cerchi di Villarceau" e gli recitari prima di scordarmelo quanto avevo imparato pochi minuti prima. Il professore rimase impressionato e si congratulò per una dimostrazione così elegante e per lui nuova.
1) Scrivere l'equazione della tangente in P(2,0)
2) Classificare gli eventuali punti singolari.
Soluzione
Poniamo
L'equazione della retta tangente è
Calcoliamo le derivate parziali:
Segue
Quindi l'equazione richiesta:
Per il quesito 2 dobbiamo risolvere il sistema:
Si noti che la funzione F(x,y) non è definita sull'asse y, mentre le derivate parziali rispetto alle variabili x e y, sono ivi definite con esclusione dell'origine (0,0). Ne segue che dobbiamo escludere dalle eventuali soluzioni i punti dell'asse y. Risolvendo con Mathematica otteniamo i seguenti punti singolari:
Per classificarli dobbiamo valutare
dove
A tale scopo determiniamo le derivate parziali seconde:
Segue
per cui i predetti punti sono nodi (punti doppi). Sfortunatamente non è possibile tracciare la curva via software. Ne possiamo avere un'idea da come il grafico z=F(x,y) interseca il piano z=0 (fig. 1). (altro…)