Resurrezione di macchine a stati finiti

Novembre 4th, 2020 | by Marcello Colozzo |

fisica dell'immortalità,frank tipler,resurrezione


Leggendo il primo capitolo di La fisica dell'imortalità...

L'autore - Frank Tipler - si pone la domanda: "può una macchina pensare?". Detto in questo modo, suona abbastanza "rozzo". Un'analisi più attenta mostra che ciò è inerente all'ipotesi dell'Intelligenza Artificiale forte, secondo cui tutto ciò che entra nella denominazione di "coscienza" o ciò che è lo stesso, "consapevolezza di esistere" è in realtà, il risultato dell'esecuzione di un algoritmo.

Come è noto, tale posizione è stata fortemente criticata dal premio nobel Roger Penrose nel suo famoso saggio La mente nuova dell'imperatore. Più precisamente, l'autore utilizzando alcune argomentazioni relative al teorema di Gödel e all'esistenza di processi fisici non computabili, giunge alla seguente conclusione: la coscienza non può essere simulata da una macchina.

Tipler è fondamentalmente d'accordo con Penrose, però introduce un nuovo elemento: homo sapiens (ma anche gli animali, credo. È sufficiente possedere un sistema nervoso) è una macchina a stati finiti, mentre Penrose non pone limiti alla cardinalità dell'insieme degli stati. Tipler giustifica tale posizione invocando il limite di Bekenstein, che in sostanza, pone un limite superiore all'"informazione" che può essere immagazzinata in una regione finita di spazio (quale è appunto, un cervello umano/animale).

Per Tipler la cardinalità finita è una condizione necessaria per dimostrare la sua tesi: e cioè che un giorno (corrispondente alla morte termica dell'universo?), una macchina a stati infiniti ci farà risorgere. Infatti, nel libro leggiamo (pag. 61):

[...]since this distinction is absolutely essential to the theses of this book - the fact that we are finite state machine is crucial to the proof that one day an infinite state machine will resurrect us - I must describe these two types in detail

Traduzione:

[...]poiché questa distinzione [quella tra macchine a stati infiniti e macchine a stati finiti] è assolutamente essenziale per le tesi di questo libro - il fatto che siamo macchine a stati finiti è cruciale per la prova che un giorno una macchina a stati infinita ci farà risorgere - devo descrivere questi due tipi in dettaglio

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