Lo scientismo ai tempi del Covid-19

Agosto 26th, 2020 | by Marcello Colozzo |

scientismo, neopositivismo logico,covid 19, realismo fantastico

I seguenti brani tratti da Il Mattino dei maghi vanno letti con le dovute cautele. Innanzitutto, bisogna inquadrare il periodo storico di riferimento. Sono gli anni '50 e lo spettro della guerra atomica è più vivo che mai. Risulta poi evidente il rifiuto del neopositivismo e del conseguente scientismo, per rifugiarsi nel Realismo fantastico. Leggiamo inoltre, un chiaro riferimento agli effetti delle ricadute tecnologiche per poi richiamare un noto aforisma di Einstein che si snoda in un divertente gioco di parole: Non esistono le scienze applicate, ma le applicazioni della scienza.

Allo stato attuale, la precedente analisi viene completamente smentita dalla notevole diffusione di Analfabetismo funzionale ben rappresentata da una nutrita schiera di complottisti e negazionisti per ciò che riguarda la pandemia da Covid-19. Un analfabetismo funzionale che quasi sconfina con la follia in quanto nega l'esistenza oggettiva di un processo reale, attraverso argomentazioni che di scienitifico non hanno alcunché. Tale comportamento psicoide non è nemmeno riconducibile al Realismo fantastico che per quanto possa essere immaginario, possiede una sua logica e autoconsistenza.
In un clima del genere ben venga lo scientismo, che vede nella Scienza l'unica arma per combattere un esercito di beoti.

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