[¯|¯] Oscillazioni libere con attrito. Implementazione in Mathematica
Marzo 21st, 2017 | by Marcello Colozzo |Ora che abbiamo compreso appieno la fisica del problema delle oscillazioni smorzate, ed aver risolto analiticamente l'equazione differenziale del moto per assegnate condizioni iniziali, possiamo affidarci a un software di calcolo simbolico/numerico come ad esempio, Mathematica. A tale scopo, riscriviamo l'equazione che ci interessa:
con le condizioni iniziali:
L'equazione differenziale è controllata dai parametri:
Dal momento che dobbiamo ricostruire in software l'evoluzione dinamica dell'oscillatore, è preferibile fissare una volta per tutte il valore di τ, lasciando come parametro la costante di tempo τ0. Fisicamente, ciò equivale ad assegnare la forza di attrito e variare la costante elastica della molla. In tal caso è possibile ricostruire i tre casi:
I predetti comportamenti sono riassunti in fig. 1.
Ciò premesso, dopo aver settato nell'editor di Mathematica la costante di tempo dell'attrito:
scriviamo l'equazione differenziale:
Le condizioni iniziali:
La soluzione è:
La seguente istruzione restituisce il grafico per un assegnato valore della costante di tempo:
Ad esempio, qui abbiamo un comportamento aperiodico:
La velocità e l'orbita nello spazio delle configurazioni:
Ad esempio nel caso di aperiodicità:
Caso oscillatorio smorzato:
con orbita:
Per riprodurre il caso critico, non possiamo porre nelle istruzioni implementate τ=&tau0, poiché nella soluzione si avrebbe uno zero a denominatore, per cui Mathematica restiuisce un messaggio di errore. Dobbiamo allora riscrivere l'equazione differenziale:
Quindi otteniamo il tipico andamento del caso critico.
Tags: attrito, decremento logaritmico, oscillatore armonico smorzato, resistenza passiva
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