Il protagonista di Sincronicity è un fisico il quale con l'aiuto di due colleghi, realizza una macchina del tempo attraverso l'implementazione di un ponte di Einstein-Rosen (o wormhole). Quest'ultimo è una sorta di anomalia topologica che connette due regioni lontane dello spaziotempo. Naturalmente stiamo ragionando nel paradigma della Relatività Generale che come è ben noto, venne formulata da Albert Einstein nel 1916. (altro…)
P è un pianeta di un sistema stellare Σ ricoperto interamente da un oceano "intelligente" S (Solaris). Una stazione spaziale O orbitante attorno P ospita quattro scienziati che hanno il compito di studiare S:
Gibarian (fisico)
Kelvin (psicologo)
Snaut (cibernetico)
Sartorius (fisico)
Attraverso un processo fisico ignoto, S riesce a sondare i cervelli dei quattro scienziati per poi creare delle strutture pseudoviventi che materializzano i loro desideri più intimi. Ad esempio, Kelvin "ritrova" Harey, la giovane moglie morta suicida qualche anno prima.
In seguito alle interazioni con le Creazioni F (termine coniato da Sartorius) Gibarian morirà sucida [1]. (altro…)