Ettore Majorana: entra in scena Renato Caccioppoli

lunedì, Febbraio 22nd, 2021

Ettore Majorana,Renato Caccioppoli,la cattedra vacante


In La cattedra vacante sono riportate alcune interessanti testomianze circa le lezioni di Fisica Teorica tenute da Ettore Majorana all'università di Napoli nel 1938. A pag. 99 leggiamo:

L'uditorio dell'auletta di Fisica Teorica, cui erano dirette le lezioni di Majorana, era lievemente più ampio del gruppo dei cinque studenti "ufficiali", in quanto il più delle volte si univano ad esso tre ospiti, più o meno attratti dal nuovo corso. Se Mario Cutolo partecipava probabilmente più per l'interessamento di una ragazza (N. Minghetti) che alle lezioni di Majorana, gli altri due, don Savino Coronato ed Eugenio Moreno, erano dei veri e propri "inviati" di quel genio matematico che era Renato Caccioppoli. Questi conosceva bene Carrelli [direttore dell'Istituto di Fisica], non solo per motivi accademici, ma anche perché frequentava insieme ad altri il salotto di Pietro La Via a Posillipo, e plausibilmente fu avvisato dallo stesso Carrelli della nomina di Majorana a professore di Fisica teorica per meriti eccezionali.
L'interessamento del matematico dovette, però, personalmente nascere dall'aver ascoltato la prolusione del 13 gennaio, a cui verosimilmente assistette come docente della facoltà di Scienze. Ed è pure curioso annotare che al dibattito seguito anni prima tra i matematici italiani, riguardo la soluzione dell'equazione di Thomas-Fermi, partecipò anche Caccioppoli (sebbene indirettamente) tramite l'interesse per tale problema dell'amico Carlo Miranda e di altri; curioso, si diceva, perché Caccioppoli (e gli altri matematici) non certamente immaginava che la questione era stata affrontata e risolta ben prima proprio da Majorana.
In ogni caso, indipendentemente dal probabile interesse per la presenza a Napoli di un membro teorico del gruppo di Fermi o per la prolusione stessa di Majorana, sta di fatto che colleghi amici di Caccioppoli testimoniano che questi conosceva e frequentava Majorana durante il suo soggiorno napoletano, anche se non si può fare a meno di notare le personalità e i caratteri completamente diversi delle due grandi menti.

(altro…)