Per il lettore che conosce il formalismo della funzione delta di Dirac le formule trovate in precedenza sono suscettibili di una ulteriore generalizzazione. A tale scopo, poniamo l'origine dell'asse x nel punto medio del segmento che schematizza la fune, come indicato in figura:
In tal modo l'estremo vincolato è x=-l/2, mentre l'estremo libero è x=l/2, ed è questo il punto di applicazione della forza di trazione F. Suddividiamo il segmento rappresentato dall'intervallo [-l/2,l/2] in N parti di uguale lunghezza, prendendo i punti di ascissa::
Molti problemi di dinamica coinvolgono corpi collegati a carrucole tramite funi. In varie occasioni abbiamo introdotto la nozione di fune inestensibile e di massa trascurabile. In questa lezione cercheremo di rendere più quantitativi tali concetti. In figura
una cassa di massa m è appoggiata su un pavimento privo di attrito. Un operaio trascina la cassa mediante una fune. Sia F la forza applicata dall'operaio al sistema cassa+fune. Denotando con mfune la massa inerziale di quest'ultima ed invocando il secondo principio della dinamica, si ha:
essendo a l'accelerazione conseguente. Si noti che F non è applicata alla cassa ma all'intero sistema cassa+fune. La forza che agisce sulla cassa è quella esercitata dalla fune: