Si dimostri che, valendosi delle equazioni di Navier e di continuità e accettando l'ipotesi di aderenza alla parete di contenimento del fluido (nessuno slittamento), si ha che la perdita di pressione per unità di lunghezza è la funzione Δp/l=f(D,W,ρ,η), dove D=diametro medio della sezione in m, W=velocità del fluido in m/s, ρ=densità del fluido in kg/m3, η=viscosità dinamica in kg/s*m.
Dopo aver introdotto i tensori di rango 2 (covarianti, controvarianti, misti), dobbiamo generalizzare tali definizioni passando ai tensori di rango r. Per ora ci riferiamo ai tensori covarianti; la generalizzazione è molto semplice: siamo partiti dalle 0-forme (scalari), passando alle 1-forme (forme lineari o vettori covarianti) e quindi, alle 2-forme (forme bilineari o tensori covarianti di rango 2). Ne consegue che un tensore covariante di rango r altro non è che una r-forma, ossia una forma multilineare (= lineare rispetto ai singoli argomenti che esprime la sua espressione analitica): (altro…)