Simulazione dell'efficacia di un vaccino. La statistica di Pradat-Malard
lunedì, Maggio 17th, 2021Il 13 maggio 2021, l'ingegnere Philippe Pradat e la tossicologa Véronique Malard hanno inviato una lettera.
Cercheremo di reinterpretare a modo nostro il modello dei due studiosi francesi. Precisamente, consideriamo un campione statisticamente significativo composto da N individui, classificati in:
- vaccinati;
- non vaccinati:
- contagiati.
Osservazioine
Nel modello di Pradat-Malard sono considerati i decessi anziché i contagi. Probabilmente perché i decessi costituiscono un dato statistico più affidabile. Nel nostro approccio utilizziamo i contagi, giacché si tratta di un modello teorico.
Scriviamo:
essendo
Tali grandezze verificano le condizioni ai limiti:
giacché t0 e t1 sono rispettivamente l'istante iniziale (inizio campagna vaccinazioni) e l'istante finale (termine campagna vaccinazioni). Per t > t0 una parte dei vaccinati si infetta, quindi:
Allo stesso modo per i non vaccinati:
Ne segue che l'equazione scritta più sopra, si riscrive:
avendo definito il numero totale di contagiati al tempo t
Per quanto precede, la grandezza
è il numero di non infetti tra i non vaccinati. Ci aspettiamo:
monotonamente descrente, giacché al trascorrere del tempo diminuisce il numero di non vaccinati e quindi, il numero di non infetti tra i non vaccinati:
Possiamo scrivere:
Derivando primo e secondo membro rispetto al tempo:
Cioè
da cui
Conclusione: se la velocità con cui diminuisce il numero di non infetti non vaccinati in funzione del numero di vaccinati non infetti, è maggiore di uno, il numero totale di contagi aumenta in funzione del tempo.