Ne avevamo già parlato... la "mappatura" della coscienza umana/animale attraverso l'uso di acido lisergico, eseguita negli anni 60 dallo psichatra polacco (naturalizzato USA) Stanislav Grof. Trattandodi di una sostanza stupefacente dai pesanti effetti collaterali, il governo USA ne proibì l'utilizzo anche in sede sperimentale. Per inciso, oggi le ricerche in tale campo parlano il linguaggio della DMT, sostenza presente fisiologicamente nel nostro organismo. (altro…)
Neppure un Dio, innamorandosi,
riesce a mantenersi saggio
Publio Sirio, Sententiae, circa 50 a.C.
Capitolo 6 di Un matematico di nome H
Stanislav Grof era uno psichiatra di origine cecoslovacca, che durante gli anni 60 del secolo scorso condusse una serie di brillanti esperimenti sulla cosiddetta espansione della coscienza. Nell'occasione utilizzò l'acido lisergico più comunemente noto come LSD (il famoso allucinogeno utilizzato dagli hippy). Secondo Grof tale sostanza agiva da amplificatore degli stati percettivi, permettendo l'espansione della coscienza oltre gli angusti confini definiti dal corpo fisico. Con tale approccio lo psichiatra implementò una mappatura della coscienza, evidenziando una serie di zone critiche come ad esempio, quelle corrispondenti alla nascita e alla morte, quali estremi del processo di individuazione. (altro…)