[¯|¯] La spinosa questione del vuoto
Gennaio 5th, 2018 | by Marcello Colozzo |Per quanto visto in un post precedente, l'insieme vuoto può essere strutturato come spazio topologico. Tale conclusione è manifestamente controintuitiva, poiché il senso comune ci dice che è impossibile assegnare una qualunque struttura a un insieme privo di elementi.
Tutto ciò richiama la spinosa questione delle soluzioni delle equazioni di campo di Einstein. Per essere più specifici, abbiamo:
che compongono un sistema di 10 equazioni differenziali alle derivate parziali nelle gμν quali componenti del tensore metrico dello spaziotempo, che svolgono il ruolo di "potenziali" del campo gravitazionale. Ciò per un'assegnata configurazione di materia fenomenologicamente rappresentata dal tensore energia-impulso Tμν.
In assenza di materia è Tμν=0, onde
e non è immediato ottenere la sola soluzione gμν=ημν, essendo quest'ultimo il tensore metrico di Minkoswky (spaziotempo piatto).
In altri termini, le soluzioni del vuoto sono "strutturate" rispetto alla sola soluzione minkoswkyana. E ciò potrebbe indurre a congetturare una curvatura anche in assenza di materia-energia. Ne concludiamo che il vuoto ha una sua struttura tutt'altro che banale.
By STEFANO on Gen 30, 2021
Il vuoto esiste la dove esiste un campo in grado di creare un contenitore attraverso cui nulla possa passare verso l'interno.
Ciao
Stefano
By Marcello Colozzo on Gen 31, 2021
Il "contenitore" sa troppo di interpretazione newtoniana. Per Newton lo spazio è un "contenitore" mentre il tempo fluisce indipendentemente dallo stato cinetico dello sperimentatore. Ma Einstein ha dimostrato che non è esattamente così (è una buona approssimazione a livello macroscopico, per piccole velocità rispetto alla velocità della luce, e per campi gravitazionali deboli). In realtà, spazio tempo e materia sembrano essere aspetti diversi di un unico ente. Se viene "cancellata" la materia nel tentativo di creare il vuoto, sparisce anche lo spazio.