La fig. 1 mostra due fotogrammi spaziotemporali eseguiti a distanza di sette anni l'uno dall'altro. Se S è l'entropia dell'universo (U da qui in poi), si ha S2 > S1, Sk è l'entropia di U nell'istante del fotogramma k-esimo. Ne consegue che i predetti fotogrammi sono ordinati nel verso dell'entropia crescente, conformemente al secondo principio della termodinamica, giacchè U è un sistema isolato. (altro…)
Dalla condivisione dello stato di Facebook di uno dei miei contatti:
mi sono venute alcune idee sulla questione del cosiddetto libero arbitrio. Una precisazione: le suddette idee vanno prese con le molle, perchè si tratta di speculazioni (deliri? 🙂 ) e nulla di più.
Ciò premesso, denotiamo con X un qualunque sistema cognitivo (umano, calcolatore). In poche parole, X è un sistema "in grado di pensare" e, soprattutto di ricordare (in effetti, il nocciolo della questione è legato alla memoria). Osserviamo subito che se X è un calcolatore, la sua memoria è praticamente infallibile. Ciò è dovuto al valore estremamente basso dell'entropia dei suoi stati logici. Infatti, la memoria di un calcolatore è un sistema a due stati, e utilizzando la nota formula (dalla meccanica statistica), si ottiene per l'entropia (kB è la costante di Boltzmann):
Se, invece, X non è un calcolatore:
dove è il volume dello spazio delle fasi associato al sistema, i.e. il numero di stati di singola particella. È chiaro che qui , onde una qualunque interfaccia umana avrà un'entropia del proprio sistema cognitivo, maggiore dell'entropia della memoria di un calcolatore. In altre parole, un calcolatore ha una "memoria infallibile" proprio perchè è un sistema "più ordinato". (altro…)