[¯|¯] Applicazioni continue
domenica, Aprile 2nd, 2017
Fig. 1
Nella lezione. abbiamo introdotto la nozione di omeomorfismo nel caso euclideo, riferendoci in particolare a R¹ attraverso l'esempio della funzione tan(x) che risulta essere un omeomorfismo tra l'aperto (-π/2,π/2) e R¹ medesimo (vedasi fig. 1). Tuttavia, per rendere operativa la definizione di varietà topologica dobbiamo estendere la definizione di omeomorfismo tra aperti di punti di uno spazio di Hausdorff e aperti di Rn. A tale scopo rammentiamo che un omeomorfismo è un'applicazione continua e iniettiva e suriettiva con inversa continua. Quindi, il primo passo consiste nell'estendere la nozione di continuità da Rn a un qualunque spazio topologico (S,Θ). Come è ben noto, nel caso euclideo un'applicazione

si dice continua in un punto P0 di A se

dove

denota un intorno di f(P0) di raggio ε, mentre

indica un intorno di P0 di raggio δε. Passiamo ora a un'applicazione tra due spazi topologici (S,Θ) e (S',Θ'). Precisamente, diremo che l'applicazione

è continua in un punto p0 di S se

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