Ritenendo stabile la logistica (generalizzata) considerata nel numero precedente , ci si aspetta una regressione gaussiana, per cui le equazioni differenziali che governano il processo sono (omettiamo gli indici dei coefficienti per non appesantire la notazione):
dove γ > 0 è tale da poter raccordare le soluzioni in t=tmax, imponendo la continuità della funzione e della derivata prima:
avendo denotato rispettivamente con I e II gli intervalli di integrazione [0,tmax] e [tmax,+oo). (altro…)
dove l'apice (-) ci dice che N(t) tende a Ln per valori minori di Ln. Impropriamente, il numero reale Ln viene denominato picco massimo. Ma per quanto precede, tale valore viene raggiunto dopo un tempo infinito. D'altro canto, applicando la definizione di limite:
Cioè
Geometricamente significa che per t > tε il grafico della funzione N(t) è contenuto nella semistriscia del piano cartesiano (t,N):
come illustrato in fig. 1. Per continuità ci aspettiamo che
per cui
dove l'ultima disuguaglianza è una conseguenza dell'ordine di grandezza di Ln. Precisamente