I am a strange loop è un saggio scritto dal fisico Douglas Hofstadter, in seguito alla drammatica esperienza vissuta a causa della morte della moglie avvenuta nel 1993.
Hofstadter cerca di rispondere alla spinosa questione dell'origine della consapevolezza di esistere ovvero della coscienza. L'opera risente fortemente delle argomentazioni svolte nel best seller del medesimo autore, Gödel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante. Più precisamente, il tema fondamentale è la nozione di "strano anello" e di "gerarchia aggrovigliata", concetti che portano inevitabilmente al teorema di Gödel e che secondo l'autore, darebbero luogo al fenomeno della coscienza. (altro…)
Siamo abituati a vedere i teoremi come enunciati dimostrabili attraverso una successione finita di argomentazioni logiche. Tuttavia nel paradigma dei sistemi formali, i teoremi altro non sono che il risultato della "composizione" di un numero finito di assiomi, rispettando una serie di regole, e partendo da un "alfabeto di simboli". Il gioco MU è un sistema formale, in cui l'unico assioma è la stringa MI, mentre l'alfabeto è composto dalle lettere M, I, U. Hofstadter chiama sistema MIU il predetto sistema formale, le cui regole sono:
Regola 1 A una qualunque stringa che termina con una I, si può aggiungere una U alla fine.
Esempio: la stringa MI può diventare MIU, ma la stringa IM non può diventare IMU, giacchè le stringhe sono set ordinati di simboli. (altro…)