Energia nello strato limite
Febbraio 24th, 2022 | by Marcello Colozzo |Se le linee di flusso e i filetti fluidi nello strato limite non subiscono notevole curvatura, la pressione si mantiene praticamente costante lungo una linea perpendicolare alla parete. Le variazioni di energia cinetica conseguenti all'andamento variabile di velocità W(y) si traducono in dissipazione energetica, senza trasformarsi sensibilmente in energia di pressione.
È chiaro dalla fig. 1 che nell'ugello - convergente - i filetti tendono a ravvicinarsi e l'energia cinetica aumenta. Ne nasce allora un gradiente di pressione negativo: -dp/dy. Il contrario si manifesta nel diffusore - divergente - dove si verificherà un gradiente di pressione positivo: +dp/dy. Osserviamo che qui l'andamento della velocità nello strato limite varia dal punto 1 al punto 4. In particolare, al punto 3, detto punto di distacco, la velocità laminare si inverte; ne nascono dei vortici e si crea all'interno del bordo una zona di bassa velocità ed elevata dissipazione. Così il flusso in un diffusore può essere instabile, e il processo relativo a pessimo rendimento, caratterizzato da grandi perdite e zone sensibilmente vorticose.