Coronavirus: non c'è mai stata una crescita esponenziale

Marzo 28th, 2020 | by Marcello Colozzo |

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Fig. 1

Il nostro punto di partenza è una popolazione a tre componenti:

  1. Attualmente positivi.
  2. Guariti.
  3. Deceduti.

Se A(t),G(t) e D(t) sono le funzioni che conteggiano gli individui di singola componente, si ha che il numero di contagiati totali al tempo t, è dato da:


Assumiamo che N(t) sia l'unica soluzione del seguente problema di Cauchy

essendo t0=0d =24/02/2020, mentre 0 < λ <= 1 è un parametro da definire computazionalmente. Nel paradigma dei sistemi dinamici, l'equazione differenziale appena scritta definisce un sistema non autonomo, in quanto la funzione f(t,N)=a(t)Nλ a secondo membro dipende esplicitamente dal tempo. Inoltre, la maggior parte dei modelli di crescita di una popolazione prevedono una proporzionalità tra la velocità di diffusione N ed dN/dt. Incidentalmente nel caso speciale α(t)=C, =1, λ si ha la crescita esponenziale:


si ha una crescita esponenziale. Nel caso generale non conosciamo la funzione α(t) se non attraverso i dati giornalieri forniti dal sito web della Protezione civile. Per poter inserire questi dati in un'equazione differenziale del tipo visto sopra, dobbiamo necessariamente eseguire un campionamento della variabile t con ampiezza di campionamento pari a 1 d , in modo da poter scrivere:











Per quanto precede, i dati Nk,Nk+1 sono forniti dal sito della Protezione civile, per cui possiamo calcolare giornalmente


dove l'intero naturale n identifica l'istante giornaliero tn. Ad esempio, in data odierna (28/03, i dati sono aggiornati al giorno precedente) abbiamo l'andamento graficato in fig. (assumendo λ=0.1)


Eseguendo un'interpolazione con Mathematica, otteniamo una funzione αint(t) il cui grafico è riportato in fig.

mentre in figura confrontiamo i due andamenti (discreto e continuo (per interpolazione))

Una volta ottenuta la funzione αint(t) possiamo integrare per quadrature l'equazione differenziale scritta all'inizio. Tuttavia, per evitare problemi derivanti dal calcolo di un integrale definito di una funzione ottenuta per interpolazione, preferiamo chiedere a Mathematica di integrare numericamente la predetta equazione. In fig. 1 (top della pagina) iportiamo l'andamento della soluzione numerica confrontata con l'andamento reale della diffusione virale.

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