Scenari bellici e armi di ultima generazione

Settembre 25th, 2017 | by Marcello Colozzo |


Fonte img Wikipedia

Il seguente brano è tratto dal libro Come gli hippie hanno salvato la fisica

L’eredità del Fundamental Fysiks Group si estende quindi ben oltre i confini del teorema di Bell e della sua riscoperta. I membri del gruppo partirono da un contesto dominante, vale a dire quello della Guerra Fredda, e lo criticarono in toto, senza accanirsi sull’aspetto strettamente tecnocratico e militare. Molti partecipanti avevano lavorato presso grossi laboratori della Difesa come il Lawrence Livermore Laboratory e ogni tanto facevano consulenze allo Stanford Research Institute. E sebbene Jack Sarfatti soccasionalmente si scagliava contro i fisici della generazione dei suoi insegnanti – gli «“schiavi da laboratorio” che hanno confezionato le prime bombe atomiche» – perché si erano «svenduti alla Difesa», lui fu il primo a rivolgersi alla Cia e al Pentagono in cerca di fondi per sviluppare certe sue idee, ovvero come sfruttare il teorema di Bell e l’entanglement per la comunicazione a lunga distanza tra sottomarini e disinnescare missili a testata nucleare in volo.

Tale brano suggerisce il possibile utilizzo i fenomeni di Entanglement Quantistico non per trasmettere informazioni su un Q-channel ma per il controllo a distanza di armi.

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