[¯|¯] Strange loops e il Teorema di Gödel
martedì, Gennaio 29th, 2019
In precedenza, abbiamo esaminato come Douglas Hoftsdater nel suo libro introduce la nozione di strano anello, attraverso metafore che richiamano le fughe di Bach e le litografie di Escher. Il lettore attento avrà sicuramente percepito l'esistenza di un substrato matematico in tali argomentazioni. Incidentalmente, i paradossi che nascono dalle distorsioni percettive delle predette litografie, altro non sono che un contrasto tra finito e infinito. Le contraddizioni assumono connotati più definiti nel paradigma del linguaggio convenzionale, nel momento in cui si formulano asserzioni autoreferenziali. Un esempio molto noto è il paradosso del mentitore; una asserzione del tipo
conduce a una evidente contraddizione, giacchè l'enunciato è vero se e solo è falso. L'unica conclusione ammissibile è: l'enunciato (1) non né vero né falso. Diremo, dunque, che è indecidibile.
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