Archive for the ‘Libri’ Category

Senza traccia (racconto di fantascienza)

lunedì, Febbraio 28th, 2022

senza traccia,fantascienza, urania


A proposito del Problema di inseguimento, a volte la fantascienza offre interessanti spunti di riflessione. Nel caso in esame, non tanto per una questione di traiettorie ma per un problema di natura computazionale. È il caso di Senza traccia un racconto del 1959. E siccome sono un appassionato della serie URANIA, ho con me la copia cartacea. In un capitolo c'è un'interessante argomentazione sul cosiddetto cerebrosoma che avevo già utilizzato in passato per quanto riguarda i componenti elettrici auotopoietici. Tra l'altro, è molto interessante la trama.... Riportiamo alcuni brani significativi (il protagonista è ciò che oggi si direbbe un technical writer ovvero un giornalista scientifico). In primis, l'incipit che è davvero accattivante:

Nelle prime ore della sera, cominciai il viaggio di ritorno per riaccompagnare Jill Friday in città, ma siccome eravamo in ritardo due ore buone sui termini fissati, fermai la macchina accanto a una provvidenziale cabina telefonica alla periferia di Londra per chiamare Cannock, al giornale, capo redattore dei servizi speciali alla rivista View, che aveva fissato per le cinque il termine di chiusura per il nostro servizio, ma quello era stato un giorno di contrattempi culminati con lo scoppio di un pneumatico a quindici chilometri circa da Oxford. Così adesso erano le sette e cinque.

[...]

Una grande macchina verde di linea americana, mi parve una Wayfarer, era ferma davanti a noi, e nella cabina telefonica c'era una donna. Riappese, nel momento in cui spensi il motore, e uscita dalla cabina raggiunse la Wayfarer, attraversando il marciapiede decorato con un bordo erboso. Era alta, bionda e snella, piacevole da guardare, e indossava un elegante abito grigio.

Io smontai, frugandomi in tasca alla ricerca di qualche moneta per il telefono. La Wayfarer partì di scatto, con un rombo da jet intercontintentale, e un attimo dopo era una piccola macchia in lontananza, fra le sagome illuminate e multicolori dei negozi in fondo alla strada.

(altro…)




Vero amore (racconto di fantascienza)

lunedì, Febbraio 14th, 2022

vero amore, asimov


La storia viene raccontata in prima persona da Joe, un software semi-senziente, parlante, scritto ed elaborato da Milton Davidson, facente parte del complesso Multivac. Un giorno, Milton, resosi conto di essere arrivato single a quarant'anni, decide di trovare la propria anima gemella grazie proprio al programma che aveva creato (operazione del tutto illegale dato che i programmi Multivac, che gestiscono la maggior parte delle attività umane mondiali, non possono essere usati per scopi personali).

Così, chiede a Joe di setacciare, in segreto, tutta la popolazione mondiale, eliminando tutti gli uomini (facendo rimanere così quasi 4 miliardi di individui), e tutte le donne con certe caratteristiche che non sono di suo gusto (come ad esempio le donne troppo vecchie o troppo giovani, o quelle con un quoziente intellettivo inferiore a 120). Arrivati alla fine della scrematura, quindi, rimangono soltanto 235 candidate. A quel punto, dato che la rosa di possibili mogli perfette per lui era troppo ampia, decide di farsi mandare soltanto quelle che assomigliassero fisicamente alle vincitrici di certi concorsi di bellezza. Ma la cosa non va a buon fine perché tutte e 8 le prescelte si riveleranno insoddisfacenti dal punto di vista sentimentale ed emotivo di Milton.
(altro…)