[¯|¯] Aleph con zero

Aprile 29th, 2019 | by Marcello Colozzo |

I suoi sogni si realizzavano in una molteplicità infinita di stati emotivi, interfacciandosi con Aleph-zero, la cardinalità degli insiemi numerabili. Al pari dei granelli di sabbia di un deserto illimitato, erano infiniti ma comunque numerabili. Era disteso su quell'incommensurabile deserto, in una notte di mezza estate, osservando in religioso silenzio le costellazioni che ricamavano il firmamento. Forme bizzarre, sconosciute, forse aliene, componevano la volta celeste. A poco a poco le forme si decomponevano in una danza caotica, per poi confluire nuovamente in un'immagine di senso compiuto. Era il volto stupendo di H^*, la donna sconosciuta dei suoi sogni.