
Una donna isterica al volante di una macchina in una folle corsa in fase di accelerazione, esclama: «in ogni secondo percorro una distanza maggiore di quella percorsa in ogni secondo precedente». È possibile dimostrare o confutare tale asserzione?
Soluzione
La risposta è banale:
per cui a intervalli di tempo uguali, percorre distanze maggiori. Geometricamente, presi ad arbitrio t1 < t2, si ha
cioè la pendenza del diagramma orario in t2 è maggiore della pendenza in t1, onde a parità di Δt i corrispondenti spostamenti Δx sono progressivamente maggiori, come mostrato in fig.:
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