Sviluppando queste questo post, sembra necessario imporre la continuità della derivata seconda. In questo modo, applicando il noto teorema di De L'Hospital si rimuove la forma indeterminata 0/0 pervenendo a un limite che è finito se la derivata seconda è non nulla nel punto di accumulazione ξ (zero di f(x)) che stiamo considerando. Diversamente, il limite è infinito. Ciò implica che nel primo caso f(x)1/2 e f'(x) sono infinitesimi dello stesso ordine, mentre nel secondo caso la derivata f'(x) è un infinitesimo di ordine superiore rispetto a f(x)1/2.
Un ulteriore controesempio potrebbe essere dato dalla funzione f(x)=x^2*sin(1/x)^2 per x in un qualunque compatto [-a,a] incluso x=0 in quanto la funzione è ivi continua. Inoltre, la funzione è derivabile in x=0 anche se questo punto è una singolarità per la derivata prima (abbiamo già trattato questo problema). Qui il problema che si apre è che la derivata non è un infinitesimo in x=0 per la predetta non regolarità in tale punto. Le altre ipotesi del teorema sono verificate, e cioè f(x) non negativa e derivata nulla in x=0. Il teorema va corretto aggiungendo che la derivata seconda non deve annullarsi in x=0 e che la derivata prima deve essere ovunque in continua. In altri termini, f è di classe C^1.