» Esercizi svolti di Matematica e Fisica

"Entanglement" di Carlo Fantasia, Rete di Indra e spin networks di Penrose

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La mostra Entanglement di Carlo Fantasia, quale contaminazione con la fisica quantistica esibisce un'analogia rimarchevole con l'allegoria buddhista della Rete di Indra. Di seguito un brano tratto dal bestseller Gödel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante:

L'allegoria buddhista della "Rete di Indra" racconta di una rete di fili infinita presente in tutto l'universo. I fili orizzontali corrono attraverso lo spazio, i fili verticali attraverso il tempo. Ad ogni incrocio di fili c'è un individuo, e ogni individuo è una parla di cristallo. La grande luce dell'"Essere Assoluto" illumina e penetra ogni perla di cristalllo; inoltre ogni perla di cristallo riflette non solo la luce proveniente da ogni cristallo della rete, ma anche tutti i riflessi dell'intero universo.

Nell'opera citata c'è un riferimento esplicito all'Entanglement quantistico, grazie al quale viene generata una proliferazione di "nessi acausali". Si noti che ciò avviene - in Meccanica quantistica - grazie alla "legge di composizione del momento angolare". Quest'ultima è stata utilizzata dal premio nobel per la Fisica Roger Penrose per l'implementazione matematica del noto modello spin networks. La somiglianza dell'estensione dell'Entanglement by Carlo Fantasia, la Rete di Indra e gli spin networks, suggerisce un'ulteriore contaminazione che va ben oltre la fisica quantistica.

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