
La storia della Fisica sta iniziando a valutare persone del calibro di Jack Sarfatti per ciò che riguarda la Crittografia quantistica.
Lo screenshot allegato a questo post è tratto dal libro di David Kaiser, docente di Storia della fisica presso l'M.I.T.
Se oggi eseguiamo con tutta tranquillità transazioni online, è grazie al Fundamental Fysiks Group, un gruppo informale di fisici che operò in California negli anni 60-70. Era il periodo del fenomeno "hippie" e della diffusione del misticismo orientale, nonché della psichidelia.
Snobbati dalla scienza ufficiale, questi pioneri diedero grandi contributi come ad esempio, la dimostrazione del famoso Teorema no-cloning che esprime l'impossibilità di clonare e, quindi, di hackerare uno stato quantistico.
Jack Sarfatti lavorò per la CIA, in merito alla possibilità di trasmettere informazioni tramite i fenomeni di Entanglement Quantistico. A proposito di questi ultimi nelle foto allegate sono illustrate pagine tratte da un libro di Piero Angela "Viaggio nel mondo del paranormale". L'intento era sempre quello di snobbare persone del calibro di Sarfatti. Nel predetto libro vengono in un certo senso criticati i fenomeni di Entanglement Quantistico, senza sapere che l'esistenza di questi ultimi è una necessità logica derivante dai postulalti della Meccanica Quantistica, nonché da principi primi della fisica come, ad esempio, il principio di conservazione del momento angolare.