[¯|¯] Cercasi disperatamente equazione oraria

martedì, Maggio 21st, 2019

heisenberg,principio di indeterminazione,equazione oraria
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In molti testi di Meccanica Quantistica è scritto che il principio di indeterminazione di Heisenberg ha distrutto il concetto di traiettoria. In realtà, ciò non è esatto nel senso che l'indeterminismo impedisce di assegnare un'equazione oraria e non la traiettoria. Per essere più specifici, consideriamo una particella (classica) che percorre una traiettoria Γ nello spazio fisico (matematicamente rappresentato dallo spazio ordinario R³). La traiettoria è assegnata una volta per tutte e come è ben noto dalla geometria differenziale, ammette infinite rappresentazioni parametriche. In particolare, se la predetta traiettoria è una curva regolare, le sue rappresentazioni parametriche sono definite a meno di una sostituzione di parametro ammissibile. In parole povere, la curva può essere percorsa in infiniti modi distinti. Uno di questi può essere il seguente:

avendo istituito un sistema di riferimento inerziale K(0xyz) con il parametro reale t dato dal tempo segnato dall'orologio di K. Le equazioni scalari scritte sopra possono essere inglobate in un'unica equazione vettoriale:


essendo t0=-oo l'istante iniziale. Una sostituzione di parametro ammisibile t->τ implica una nuova rappresentazione parametrica

e quindi, una nuova velocità


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[¯|¯] Riflessioni elementari sulla Meccanica Quantistica

mercoledì, Aprile 24th, 2019

meccanica quantistica,bohr,wheeler,heisenberg

Ricordiamo che agli inizi del 900 ci fu una rivoluzione nel campo della fisica, grazie alla formulazione della Relatività Ristretta (1905) e della Relatività Generale (1916) da parte di A. Einstein. Infatti, tali teorie "sconvolsero" la concezione di spazio e tempo insita nella meccanica newtoniana. Inoltre, nella prima decade del 900 la tecnologia permise di estendere l'attività sperimentale alla dimensione submicroscopica. In parole povere: mentre prima la fisica si occupava esclusivamente di sistemi dinamici macroscopici, aveva adesso la possibilità di esplorare l'infinitamente piccolo, ovvero l'atomo e i suoi costituenti Per inciso, in quel periodo non si conosceva per niente la struttura atomica, figuriamoci se era possibile avere un'idea sulle particelle componenti l'atomo medesimo.

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