Il significato della Bellezza

mercoledì, Maggio 26th, 2021

bellezza,matematica,arte


Il significato della Bellezza è dominio
esclusivo delle Menti Coscienti, che attraverso
l'esperienza dell'esistenza hanno conquistato
profondità che trascendono ogni spiegazione
in termini di regole»

Douglas Hofstadter

Matematica e Arte sono due aspetti diversi del medesimo processo cognitivo. Semplicemente, è l'Universo che ci parla attraverso codifiche differenti che possono essere virtualmente modulate attraverso contaminazioni di stili trascendendo ogni regola, con ampie ricadute in ambiti inattesi come ad esempio, la Fisica contemporanea.

Non a caso, l'Arte Zen di Stefania Fantone ben riflette il minimalismo di quella straordinaria filosofia dell'Estremo Oriente nata da una contaminazione di Taoismo e Buddhismo. Le analogie con la fisica contemporanea, sono ben espresse nel best seller Il Tao della fisica.
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[¯|¯] Arte e Scienza: un matrimonio sotto la minaccia di un fucile? (versione definitiva)

domenica, Gennaio 26th, 2020

arte,scienza,matematica


May God us keep
from single vision and Newton's sleep


William Blake

Il metodo galileiano. Oggettività e soggettività. Riduzionismo e olismo

Apriamo questo articolo con un brano di un libro di Richard Feynmann.

Ho un amico artista, e non sempre sono d'accordo con le sue opinioni. Magari prende in mano un fiore e dice: «Guarda com'è bello!» e sono d'accordo. Poi aggiunge: «Io, in quanto artista, riesco a vedere com'è bello un fiore. Voialtri scienziati lo fate a pezzi, e diventa noioso». E io penso che sragioni.
Prima di tutto la bellezza che vede lui è a disposizione di tutti gli altri - anche mia. Forse non avrò la sua estetica raffinata, ma so apprezzare la bellezza di un fiore. Per di più vedo nel fiore qualcosa, anzi molto, che lui non riesce a vedere: posso immaginare le cellule, anch'esse con una loro bellezza. La bellezza non si ferma alla dimensione dei centimetri, ma si trova anche su scale più piccole.
Pensate alle azioni complesse delle cellule, e ad altri processi. Il fatto che i colori del fiore si siano evoluti per richiamare gli insetti impollinatori, per esempio, è interessante, significa che gli insetti vedono i colori. E viene da chiedersi: possiamo ritrovare il senso estetico dell'uomo anche in forme inferiori di vita? Molte domande affascinanti nascono dal sapere scientifico: questo può soltanto accrescere il senso di meraviglia, di mistero, di rispetto che si prova davanti a un fiore. Accrescere soltanto. Non capisco come e che cosa potrebbe diminuire.

La bellezza a cui si riferisce Feynman nel brano citato, è intrinsecamente differente da quella percepita dall'artista giacché quest'ultima è immediata nel senso che è percepibile da chiunque. Per essere più specifici, Feynman allude alla bellezza degli schemi astratti quali forme soggiacenti a un qualunque processo del mondo fenomenico. I nostri limitati sensi non riescono a catturare tali forme se non attraverso uno speciale paradigma che in'ultima istanza è quello scientifico, ovvero implementato dal metodo galileiano. Inoltre, una bellezza di tipo estetico non è oggettivabile: in linea di principio, artisti diversi percepiscono differenti forme di bellezze. Si pensi a due pittori che dipingono lo stesso paesaggio: il risultato sarà sicuramente diverso, in quanto ciascun artista ricostruisce la realtà esterna in base alle proprie emozioni.
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