La pandemia da Covid 19 e il nostro rapporto con l'ambiente e più in generale, con l'universo

Luglio 9th, 2020 | by Marcello Colozzo |

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La pandemia da Covid-19 dovrebbe indurre in riflessione homo sapiens circa il suo legame con'ambiente e più in generale, con l'universo.

Prendendo spunto da ciò, proviamo a gettare uno sguardo sulla possibilità dell'esistenza (e dell'unicità) di un sistema God-like che le tradizioni religiose di ogni tempo e di ogni luogo, chiamano Dio. Incidentalmente, il termine religione significa "legare" l'uomo all'universo. E in questo senso, le religioni somigliano metaforicamente ai raggi di una ruota: convergenti al centro, sono divergenti nella direzione opposta. La divergenza è esclusivamente legata a ragioni di carattere antropologico oltre che geografico-culturale. Detto in altro modo, culture differenti esibiscono religioni altrettanto diverse. Una divergenza che non va assolutamente intesa come antagonismo, anche se spesso si presenta sotto tali mentite spoglie.

La prima questione che sorge spontanea, è il problema della cosiddetta Causa Prima. A tale scopo osserviamo che il Principio di causalità pur mantenendosi valido a scale macroscopiche, è stato seriamente messo in discussione dalla Meccanica quantistica. In particolare, dal principio di indeterminazione di Heisenberg. È istruttivo il seguente passo preso dal saggio Perchè non sono cristiano di Bertrand Russell;

Il passo in questione è in realtà, un dialogo nel citato libro, tra Russell e Padre F.C. Copleston, che venne trasmesso dalla BBC nel 1948.
Ritornando al problema della Causa Prima, riportiamo:

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