n blocchi legati da una fune inestensibile
Giugno 18th, 2020 | by Marcello Colozzo |Generalizzare l'esercizio precedente al caso di n blocchi di massa m disposti come in fig. 1. Assumere come grandezze note la massa m e la tensione T12 sul blocco A1. Le quantità da calcolare - lasciandole inespresse - sono la forza trainante F supposta costante, e l'accelerazione con cui l'intero sistema trasla. Supponendo che il carico di rottura sia T0, determinare il massimo valore consentito per la forza trainante. Riguardo a quest'ultimo quesito, si discuta il limite per n->+oo.
Soluzione
Applicando il secondo principio della dinamica all'intero sistema, si ha:
Dal momento che conosciamo la tensione T12, il predetto principio applicato al blocco A1 restituisce:
per cui l'accelerazione è
mentre la forza trainante vale
Constatiamo che la massa di singolo blocco sembra non giocare alcun ruolo per il valore di F. In realtà, la massa m è per così dire, inglobata nella tensione T12.
Analizzando le forze agenti sul blocco A2 attraverso il secondo e il terzo principio della dinamica, si ottiene con ovvio significato dei simboli
Alla stessa maniera, ragionando sul blocco successivo:
Iterando
onde
Ne consegue
Quindi affinché il cavo non si spezzi:
Ma
per cui
D'altra parte
Perciò
Abbiamo così ottenuto il massimo valore della forza trainante in funzione del numero di blocchi:
Ed è chiaro che
Più precisamente, per n finito è Fmax(n) > T0. Al crescere progressivo del numero di blocchi, il massimo valore della forza trainante è monotonamente decrescente, per tendere asintoticamente a T0. Approssimativamente:
Tags: blocchi, fune inestensibile, secondo principio della dinamica
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