[¯|¯] L'"aia" di una casa è un archetipo junghiano?

Maggio 28th, 2019 | by Marcello Colozzo |

aia,casa,archetipo junghiano

Di seguito lo screenshot di una interessante argomentazione...

Ciò che invece conosco io è la variante "femminile" di tale presenza, se così la vogliamo denominare. Me ne parlarono dicendo che ogni casa ha un'aia. Ricordo perfettamente che nella circostanza cercai di correggere il mio interlocutore dicendo che magari si riferiva all'aria e non all'aia. Ma l'interlocutore ripetè il termine aia.
La logica impone il seguente schema:

aria --> aia

In altri termini, la saggezza popolare ha eliminato la consonante r. Tale rimozione potrebbe significare una "perdita" di materialità. Abbiamo, dunque, un "qualcosa" che non conosce la materia/energia e che potrebbe benissimo essere rappresentato alla stregua di un ente psichico e quindi, di una gestalt.

Spingiamoci oltre questa linea di ragionamento: l'aia altro non è che l'insieme delle relazioni che intercorrono tra gli organismi viventi (qualsiasi cosa possa significare ciò) che abitano in quella casa. A sua volta, ogni organismo vivente è una rete di relazioni nel senso di Maturana - Varela. Abbiamo, dunque, reti di relazioni contenute in altre reti e così via all'infinito. Tutto ciò potrebbe dar luogo a un qualche metaorganismo che pur non conoscendo la materia/energia si comporta come un organismo vivente.

Tutto ciò si potrebbe generalizzare all'intera società, restituendo interessanti spunti di riflessione che ridondantemente riflettono la negatività della nostra epoca.

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