[¯|¯] L'albero di Natale di Alien

Dicembre 23rd, 2017 | by Marcello Colozzo |

alien, equazione di Drake
Immagine tratta dal seguente sito web

Neanche gli Dei possono nulla contro la stupidità umana
The Gods Themselves. I. Asimov

C'era una volta su un pianeta X di un sistema stellare Y apprtenente alla galassia Z di un universo U (una delle soluzioni delle equazioni di Einstein), una civiltà extra-terrestre CE.T. che a sua volta, implementava una delle infinite soluzioni dell'equazione di Drake generalizzata al multiverso

L'universo U obbediva alla meccanica quantistica anche a livello macroscopico, tant'è che i vari Alien di CE.T. erano onde/particelle.









Niente astronavi, dunque, per Alien. Nel frattempo un branco di invasati di un pianeta T appartenente a un sistema stellare di una galassia di un altro universo U' ove la meccanica quantistica era valida solo a livello sub-microscopico (a meno di alcuni "effetti speciali" tipo superfluidità, superconduttività, effetto Hall), immaginavano di avvistare fantomatiche astronavi superluminali (in barba ad Einstein) che provenivano da distanze siderali o addirittura da altri universi. E Alien se la rideva, poiché era talmente avanti nella conoscenza da riuscire a modulare l'input percettivo non solo degli invasati, ma di un qualunque abitante del pianeta T. Sapientemente, Alien utilizzava l'Entanglement Quantistico per "comunicare", ove le virgolette sono necessarie poiché non era una comunicazione convenzionale, ma qualcosa d'altro che avveniva in uno spazio astratto (di Hilbert, per la precisione).

Era la "danza" delle funzioni d'onda, controllata da remoto da una super-intelligenza.



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